Scenografia Urbana

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L'analisi ha evidenziato la presenza di almeno quattro tipologie diverse di cartelli istituzionali e descrittivi, realizzati in periodi diversi dal Comune di Arezzo, e da soggetti privati o sponsor quali Arretium, Banca Popolare  e Saico. Pur essendo iniziative interessanti scontano la mancanza di coordinamento e omogeneità progettuale, design, materiali e finiture sono infatti diversi e non esistono allo stato attuale mappe cartacee che ne indichino gli itinerari. Spesso sono presenti contemporaneamente evidenziando maggiormente la disomogeneità ed in qualche caso la ridondanza, in quanto le informazioni contenute sono in gran parte le stesse o simili. Le condizioni complessive non sono buone e spesso gli agenti atmosferici, gli escrementi dei volatili, gli atti vandalici le hanno rese illeggibili. Il sistema di identificazione ha lo scopo di descrivere e raccontare edifici luoghi, personaggi di interesse storico o architettonico. Tale sistema si inquadra quindi in un progetto più ampio di promozione della città attraverso la valorizzazione del suo edificato storico e la riscoperta dell'identità di luogo come tratto distintivo e originale. Il tema della promozione ci ha portato ad analizzare il tema dell'accoglienza in particolare per quanto riguarda l'ufficio turistico principale, posto nei pressi della stazione ferroviaria, trascurato e abbandonato così come tutta la zona adiacente, diventato nel tempo “rimessaggio” di moto e biciclette abbandonate e semidistrutte, con un livello elevato di degrado tanto più evidente perché in prossimità dell'hub principale della città.

TRE SISTEMI DIVERSI

 

INFORMAZIONE FRAMMENTARIA

Scenografia Urbana - sistema di identificazione

1 - MP MIRABILIA

2 - ARRETIUM

3 - LA CITTÀ NASCOSTA

1. Realizzati da MP Mirabilia sponsorizzati da Banca Etruria.

Questo gruppo di cartelli è presente in numero relativamente limitato. Costituito da un sostegno in metallo di colore grigio,realizzato con design in stile si presenta massiccio ed ingombrante.

 

2. ll percorso di Arretium

Questa iniziativa è stata realizzata dall’Assessorato alla Cultura con il contributo della Comunità Europea nel 2002 - Musealizzazione della città di Arezzo.  Il progetto, denominato “il percorso di Arretium e i grandi aretini”, ha comportato l’esecuzione di pannelli illustrativi, montati su piantane (n.79), sui monumenti più significativi della città e la realizzazione di un’opera espositiva contenente 25 piccoli busti in bronzo degli aretini più illustri.

 

3. La città nascosta.

L’iniziativa degli anni 90 è interessante in quanto identifica 4 itinerari di luoghi poco conosciuti ma interessanti per la storia della città. Sono 47 cartelli  realizzati con un pannello di metallo di colore nero dimensioni 30x40 e la matrice è posta in Piazza Grande fronte palazzo della Fraternita. Purtroppo la matrice che è l’unica chiave per individuare le posizioni dei cartelli è praticamente illeggibile. Molti cartelli sono imbrattati o deteriorati, nessuna manutenzione è stata realizzata nel tempo e concorrono anch’essi alla percezione di una città sciatta e poco curata.

 

4. Pannelli commemorativi del film “La vita è bella” di Roberto Benigni.

Alcune scene del film ambientato ad Arezzo sono riportate su i pannelli in corrispondenza dei luoghi in cui sono state girate le scene. Di tutti i pannelli culturali e commemorativi è senza dubbio quello più attraente per i turisti ed i visitatori. Costituito da un sostegno in metallo di colore grigio, realizzato con design in stile, è presente in numero molto limitato circa 6.

Scenografia Urbana - sistema di identificazione
Scenografia Urbana - sistema di identificazione
Scenografia Urbana - sistema di identificazione
Scenografia Urbana - sistema di identificazione
Scenografia Urbana - sistema di identificazione
Scenografia Urbana - sistema di identificazione

SCENOGRAFIA URBANA E SOSTENIBILITÀ

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Scenografia Urbana - sistema di identificazione

SISTEMA

DI IDENTIFICAZIONE

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