Nel contesto del progetto Scenografia Urbana l'intervento sulle lapidi prevede la valorizzazione di questo sistema, il recupero del design, del colore originario e lo studio di un lettering adeguato nel rispetto delle preesistenza storiche. Abbiamo suddiviso la città entro le mura storiche in due parti, la pare più antica a nord di via Garibaldi ove sono prevalenti le lapidi con riquadratura in bardiglio e la parte ottocentesca-novecentesca, a sud di via Garibaldi. Nella prima parte per le lapidi che dovranno essere rifatte o integrate, si prevede la bordatura in bardiglio, mentre nella seconda le lapidi di cui è previsto il rifacimento non prevederanno la bordatura con il bardiglio. Le verifiche sul campo e dagli incontri con l’ufficio toponomastica ha rafforzato il risultato delle analisi, il progetto prevede cinque tipi di intervento a seconda della tipologia di lapide e dello stato di manutenzione:
- Su tutte le lapidi è previsto un intervento di pulizia del marmo dalla crosta nera risultato della polluzione.
- Le lapidi rotte irrecuperabili verranno sostituite
- Eliminazione di tutti gli artifizi che ne impediscono la vista.
- Integrazione di tutte le lapidi che ne sono sprovviste di una bordatura in bardiglio da applicare ove possibile in sito (per le lapidi presenti nella parte a nord di via Garibaldi con esclusione delle lapidi storicizzate)
- Si propone inoltre la sostituzione del colore nero, della scritta, con il colore rosso amaranto, ritrovato peraltro in alcune lapidi situate in via del Capitano Ardelli, in via del Saracino e in pietra di Piazza Grande.
- Studio e definizione di un nuovo lettering che derivi dalla lapidi storicamente più antiche, (quelle con bordature in bardiglio).
SCENOGRAFIA URBANA E SOSTENIBILITÀ
LAPIDI
TOPONOMASTICHE
02
informativa cookies
wmldesign